AbnormalAIze – Viaggio Online per Sfatare gli Stereotipi nelle Immagini Generate dall’IA

Laura CALOGIOIA, Gyan DOOKIE, Katerina GIOTOPOULOU, Theodora MALLIAROU, Elsie RUSSIER

Concetto

Questo workshop aiuta i partecipanti a esaminare criticamente come l’intelligenza artificiale riproduce stereotipi nei contenuti visivi e a imparare a creare immagini generate dall’IA inclusive ed etiche. Attraverso attività creative, collaborative e ludiche, gli studenti analizzano, producono e riflettono sulle immagini create dall’IA, progettando infine poster di sensibilizzazione e linee guida per un uso etico dell’intelligenza artificiale.

Priority

Priorità 2: Affrontare i pregiudizi generati dall’IA e le implicazioni etiche/deontologiche
Priorità 3: Sviluppare competenze come “prompt engineer” critico (nella ricezione e produzione mediatica)

Obiettivi

  • Rafforzare le capacità di pensiero critico e creativo nell’analisi e nella produzione di immagini generate dall’IA.
  • Analizzare criticamente come gli strumenti di IA riflettano e riproducano disuguaglianze e pregiudizi sociali nei media visivi.
  • Sperimentare il prompting dell’IA come metodo creativo per mettere in discussione e trasformare rappresentazioni stereotipate.
  • Creare immagini generate dall’IA diversificate, inclusive e basate su principi etici, che promuovano equità e rappresentazione.

Target group

Studenti e insegnanti delle scuole superiori (adattabile per università e gruppi giovanili).

Modalità: fasi e istruzioni

1. Introduzione & Icebreaker (20 min)

Obiettivo: Stimolare curiosità e introdurre il tema del bias dell’IA.

  • Attività: Visione di un breve video introduttivo sugli stereotipi nelle immagini generate dall’IA.

  • Gioco: “Umano o IA?” – Gli studenti osservano 10 immagini e devono indovinare quali sono state create da esseri umani e quali da un’IA.

  • Discussione: Cosa li ha fatti pensare che un’immagine fosse generata da IA? Hanno notato schemi (genere, etnia, professione)?
  • Risultato: Consapevolezza che l’IA riproduce bias sociali.

2. Identificare gli stereotipi (25 min)

Goal: Recognize how stereotypes appear visually.

  • Role Play: Teachers use AI tools to generate images, while students act as “critics.”
  • Challenge: Each group gets 3–4 AI-generated images and must identify visible stereotypes (gender, age, race, culture, profession, etc.).
  • Output: Teams create a short post-it wall of “Stereotype Types” (e.g. “Women as nurses, men as scientists”).
  • Reflection: How do prompts influence AI bias?liste adapté, a notre charte graphique

3. Identificare gli stereotipi dell’IA (25 min)

Obiettivo: Comprendere come l’IA percepisce e descrive il mondo.

  • Sfida: “Creazione umana o IA?” – Analizzare immagini sia umane che generate artificialmente.
    Interazione con l’IA: Gli studenti chiedono all’IA di descrivere le immagini; analizzano i testi generati e discutono se l’IA rafforza gli stereotipi.
    Compito: Commentare in gruppo un’immagine creata dall’IA e proporre come renderla più inclusiva.

4. Utilizzare l’IA (30 min)

Obiettivo: Esercitarsi nel prompting etico e creativo.

  • Attività 1: Simulazione di redazione giornalistica – gli studenti, nei panni di giornalisti, devono creare un’immagine con l’IA per illustrare una notizia.
    Attività 2: Laboratorio di prompting etico – gli studenti individuano bias nella loro immagine e riscrivono il prompt per creare una versione più equa e bilanciata.
    Output: Due immagini affiancate – una “biasata” e una etica.

5. Analizzare gli stereotipi (30–40 min)

Obiettivo: Approfondire le capacità analitiche attraverso un gioco.

  • Gioco: “Dixit – Scova il pregiudizio.”
    Ispirato al gioco da tavolo Dixit. I gruppi ricevono un mazzo di immagini generate dall’IA e una serie di prompt.
    Devono abbinare ciascuna immagine al prompt più probabile.
    Discussione: Quali stereotipi o supposizioni hanno guidato l’abbinamento?
    Punteggi: Premi per intuizioni originali o connessioni inaspettate.
    Risultato: Comprendere che i prompt determinano la rappresentazione.

6. Riflessione sull’uso (20 min)

Obiettivo: Riflettere su responsabilità ed etica.

  •  Discussione: Cosa abbiamo imparato sul processo di generazione delle immagini da parte dell’IA?
    Produzione: Co-creare una breve “Carta delle linee guida sull’uso dell’IA” per la scuola (es. “Usare prompt inclusivi,” “Evitare bias di genere,” “Essere trasparenti sull’uso dell’IA”).
    Output: Documento condiviso (su pad online o poster stampato).

7. Produzione finale (30 min)

Obiettivo: Riflettere su responsabilità ed etica.

  • Compito: Creare un poster digitale o stampato di sensibilizzazione che utilizzi immagini generate dall’IA per sfidare gli stereotipi.
    Opzionale: Esposizione dei lavori in una galleria “Reimagining AI” o in un forum online.

8. Valutazione (20 min)

Obiettivo: Valutare l’apprendimento attraverso il feedback tra pari.

  • Peer review: Gli studenti esaminano i poster nel forum online, lasciando commenti costruttivi su creatività, inclusività e uso etico dell’IA.
    Feedback gamificato: Assegnazione di badge come “Bias Buster,” “Creative Prompter,” e “Ethical AI Guide.”

Sintesi della gamification

  • Punti: Per individuazione rapida dei bias, analisi approfondite e prompt creativi.
  • Badge: Assegnati per traguardi specifici.
  • Classifica: Facoltativa e amichevole – serve a incentivare l’impegno.

Final Outputs

  • Galleria alternativa di immagini IA – stereotipi reinterpretati
  • Linee guida scolastiche sull’IA – co-create dagli studenti
    Mostra stampata o digitale – per presentare immagini inclusive