IL PROGETTO

I NOSTRI OBIETTIVI

TADAM mira a riunire i settori dell’educazione ai media, della ricerca, dell’industria dei media, dell’insegnamento… e chiunque sia interessato al tema.

Il progetto TADAM si svolgerà in diverse fasi principali. In primo luogo, il 12 e 13 giugno 2024 si terrà a Louvain-la-Neuve, in Belgio, un importante seminario interprospettico. L’obiettivo sarà quello di individuare le questioni specifiche su cui si concentrerà il progetto, di orientare le piste di riflessione e di definire la metodologia più appropriata per le fasi successive.

Seguirà un’importante fase decentrata e intersettoriale che prevede workshop in ogni Paese partner: Belgio, Francia, Italia, Grecia, Finlandia, Montenegro, Macedonia e altri Paesi europei. L’idea è quella di raccogliere tutte le migliori pratiche, le risorse locali e le idee innovative che possono rispondere alle sfide poste dall’uso dell’IA e degli algoritmi nel processo di informazione, compresa la disinformazione.

Con l’obiettivo di creare una comunità e scambiare rapidamente buone idee da tutta Europa, il progetto TADAM offrirà uno spazio di lavoro online per raccogliere risultati, mettere in comune risorse e lavorare insieme. A questo scopo saranno organizzati anche incontri online.

Infine, alla fine del 2025, il progetto culminerà in un evento transnazionale sotto forma di MediaEdukathon creativo. Questo grande evento di formazione sarà dedicato a educatori, insegnanti, formatori di giornalismo, ecc. che desiderano formarsi e co-progettare insieme attività stimolanti e i contorni delle future risorse educative per affrontare il tema dell’impatto, sia positivo che negativo, dell’IA e degli algoritmi nell’intero processo informativo – dalla produzione alla ricezione.

IL PARTENARIATO

Contatto generale: info@tadam.education

media animation
(coordinatore) BELGIO

www.media-animation.be

Media Animation è un’organizzazione senza scopo di lucro e il centro di risorse per l’educazione ai media della comunità francofona belga. È riconosciuta e sovvenzionata dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero della Cultura. È anche un centro di formazione professionale e un centro di educazione permanente per adulti. Media Animation è stato fondato nel 1972. Ha ottenuto un finanziamento fondamentale per implementare la ricerca, l’informazione, la formazione, la pubblicazione e le risorse didattiche nell’ambito dell’educazione ai media. La missione di Media Animation è sostenere gli operatori nel campo dell’educazione, della cultura e del lavoro sociale secondo due linee d’azione complementari: 1. Consulenza, produzione audiovisiva e multimediale: supporto alla produzione professionale degli operatori del settore culturale ed educativo. 2. Alfabetizzazione mediatica e multimediale: sensibilizzazione degli attori politici ed educativi, formazione di insegnanti e mediatori educativi (operatori sociali, educatori, ecc.), pubblicazione di risorse pedagogiche, creazione di azioni di ricerca, ecc.

UCLOUVAIN BELGIO

www.uclouvain.be

Il gruppo di ricerca sulla mediazione della conoscenza (GReMS) dell’UCLouvain ha al suo attivo diversi progetti relativi all’educazione agli algoritmi (ad esempio ALG-OPINION, “In the Skin of an Algorithm”) che hanno portato allo sviluppo di strumenti e collaborazioni con partner in Belgio per la realizzazione di workshop di sensibilizzazione per formatori e pubblico in generale. Inoltre, attualmente lavora a stretto contatto con la Louvain School of Journalism su questioni di responsabilità e pratiche giornalistiche e di informazione nell’era dell’IA e degli algoritmi. Il gruppo di ricerca sulla mediazione della conoscenza è all’origine di numerosi eventi scientifici e di una scuola estiva di dottorato biennale dedicata alla ricerca sulla Digital/Media/Information Literacy. L’UCLouvain coorganizza un Master in Media Education con una scuola superiore di Bruxelles (IHECS).

UNIVERSITÀ DI
FIRENZE ITALIA

www.lte.unifi.it

L’Università di Firenze (UNIFI) ha una forte esperienza nelle nuove tecnologie per l’educazione e nell’alfabetizzazione digitale e all’Intelligenza Artificiale (IA); in particolare, il team UNIFI ha sviluppato un quadro concettuale per sviluppare una consapevolezza critica nei confronti dell’IA e strumenti di ricerca per valutare i bisogni e le percezioni dell’impatto dell’IA sulla società. Da questo punto di vista, UNIFI contribuirà al progetto fornendo strumenti concettuali e metodologici da adattare alle esigenze del progetto. Inoltre, UNIFI ha una lunga esperienza nella formazione e nell’educazione degli insegnanti nel campo dei media e dell’alfabetizzazione digitale. UNIFI apporterà al progetto la sua esperienza per lo sviluppo delle attività di formazione sull’alfabetizzazione all’intelligenza artificiale.

UNIVERSITÀ DI TAMPERE

FINLANDIA

www.tuni.fi

L’Università di Tampere (TAU) detiene l’esperienza nel campo della comunicazione con la più grande unità di ricerca sulla comunicazione pubblica e il giornalismo in Finlandia presso la Facoltà di Tecnologie dell’Informazione e Scienze della Comunicazione (ITC). Inoltre, la ricerca copre le alfabetizzazioni digitali, il reperimento delle informazioni, la ricerca sui giochi (Centro di eccellenza negli studi sulla cultura dei giochi) e la gestione delle informazioni e dei documenti. Il TAU è esperto in hackathon, tra cui SomeJam per i giovani, @SomeJamFi. Recentemente, il TAU ha partecipato a diversi progetti Horizon dell’UE, tra cui CORE: A knowledge base on Children & Youth in the Digital Age https://core-evidence.eu/. Da queste prospettive, TAU contribuisce al progetto comunicando e diffondendo gli strumenti e i framework prodotti durante l’intero arco temporale del progetto.

KARPOS

GRECIA

www.karposontheweb.org

KARPOS è stata fondata da tre professionisti esperti che credono che i media audiovisivi e le nuove tecnologie promuovano la creatività e sostengano lo scambio di idee attraverso la costruzione di un lavoro pratico di squadra. Con 15 anni di esperienza nell’alfabetizzazione mediatica e nelle produzioni audiovisive, KARPOS sta sviluppando programmi locali ed europei (Erasmus+ KA2, KA3, CERV) per sviluppare storie e strumenti su come utilizzare i media in contesti educativi formali e non formali. Karpos utilizzerà tutti gli aspetti dei media digitali per responsabilizzare i cittadini giovani e adulti, compresi i gruppi svantaggiati, e dotarli di competenze comunicative efficaci. Ad oggi, sono stati formati più di 4000 insegnanti e professionisti e 6000 giovani. Karpos apporta al progetto la sua competenza nell’alfabetizzazione mediatica e la sua esperienza nella formazione in contesti non formali.

Università Paul Valéry di Montpellier FRANCIA

www.univ-montp3.fr

L’Università Paul Valery di Montpellier (UPVM) ha una forte competenza in tre campi della ricerca sociale: Media e Information Literacy, con interessi speciali nello sviluppo dell’alfabetizzazione ai dati e agli algoritmi e con una prospettiva di pensiero critico; processi e pratiche di informazione, specialmente nel campo della salute (HIV, Covid-19, inquinamento da clordecone…); trasformazioni digitali dei media e del giornalismo, con particolare attenzione alla rottura dei social media e al processo di fiducia. Questi tre campi sono caratterizzati da una forte attenzione all’apprendimento attivo e all’analisi della mediazione della conoscenza. Il loro team realizza regolarmente attività didattiche come maratone, serious game, giochi di ruolo, workshop sui dati fisici con studenti e professionisti di organizzazioni pubbliche e private.

Istituto di studi sulla comunicazione di Skopje MACEDONIA

www.iks.edu.mk

L’Istituto di comunicazione di Skopje (ICS) sta attuando un progetto pluriennale di contrasto alla disinformazione in Macedonia, finanziato dal governo britannico. In qualità di organizzazione di ricerca leader, in questo progetto triennale (2022-2025) l’ICS condurrà una serie di ricerche d’azione per smascherare le narrazioni e le minacce della disinformazione nel Paese e nella regione. L’ICS sta lavorando su storie investigative nazionali e regionali che svelano l’uso improprio del potere e dell’informazione e fornisce formazione a gruppi vulnerabili, anziani e giovani per acquisire le competenze necessarie a riconoscere i contenuti manipolativi dei media. Inoltre, realizza campagne nazionali di interesse pubblico in collaborazione con i media nazionali, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sulla costruzione di una capacità di resistenza alla disinformazione.

Federazione Internazionale dei Giornalisti

www.ifj.org

La Federazione Internazionale dei Giornalisti (IFJ) parla a nome di 180 sindacati/associazioni di giornalisti di tutto il mondo, che rappresentano 600.000 giornalisti. Difende la giustizia sociale e condizioni di lavoro dignitose per tutti i lavoratori dei media. La Federazione, che è la più grande organizzazione di giornalisti al mondo, riconosce che l’intelligenza artificiale ha un enorme potenziale a vantaggio del giornalismo. Tuttavia, senza una regolamentazione sufficiente e senza il previo consenso di coloro che ne subiscono l’impatto, l’intelligenza artificiale ha il potenziale di influire negativamente sui posti di lavoro, sull’etica giornalistica e sui diritti degli autori, oltre a esacerbare i pregiudizi ingiusti. Il coinvolgimento dell’IFJ nel consorzio è essenziale per dare voce alle preoccupazioni dei lavoratori dei media e garantire che l’informazione di qualità e i posti di lavoro siano migliorati e non compromessi dagli sviluppi dell’IA. La Federazione garantirà il coinvolgimento attivo dei suoi membri nelle attività del progetto.

International Association

for Media Education

PARTNER ASSOCIATO

www.iame.education

L’Associazione Internazionale di Educazione ai Media (IAME) sostiene fortemente l’attuazione del progetto in tutta Europa attraverso la sua rete. Questo partner è un attore chiave per raggiungere le associazioni o i territori più distanti nel suo ruolo di comunicazione degli eventi e delle attività e di diffusione dei principali risultati.

#TadamEdu

info@tadam.education

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