MY-WAI – Miti, Testimonianze e Dialogo Critico con l’IA

Alessandro CIERRO (UCLouvain, BE), Stefano CUOMO (University of Florence, IT), Vladimir DELOV (ICS, MK), Leo DUPONT (CFA ASBL, FR), Maria LEONIDA (KARPOS, GR), Borbála TIMAR (MOME, HU), Kostas VOROS(IOE-UCL, GR).

Il progetto propone un percorso pedagogico per sviluppare una competenza critica sull’IA attraverso un apprendimento creativo e dialogico.
Invece di vietare l’uso dell’intelligenza artificiale, MY-WAI insegna agli studenti a dialogare con essa come con un compagno di pensiero e un interlocutore critico.
Attraverso tre fasi – narrazione, dibattito e riflessione – i partecipanti passano dal gioco creativo alla consapevolezza metacognitiva.
L’approccio unisce educazione ai media, apprendimento basato sul gioco e principi costruttivisti, stimolando curiosità, senso di responsabilità e consapevolezza critica.

Concetto

MY-WAI – Myths, Witness, and Critical Dialogue with AI è un framework pedagogico progettato per trasformare il modo in cui studenti e insegnanti si rapportano all’intelligenza artificiale generativa.
Invece di considerare l’IA una minaccia all’integrità accademica o un semplice scorciatoia verso risultati rapidi, il progetto la ridefinisce come catalizzatore di dialogo critico, creatività e riflessione.
L’idea, semplice ma radicale, è passare dal “controllare l’IA” al “formare con l’IA”, aiutando gli studenti a diventare utenti responsabili e consapevoli delle tecnologie digitali emergenti.
Basandosi sulle teorie dell’apprendimento costruttivista e dialogico (es. Vygotskij e Freire), MY-WAI introduce un terzo interlocutore nella conversazione educativa: la macchina stessa.
Gli studenti interagiscono con l’IA in “trialoghi” strutturati che coinvolgono pari, insegnanti e lo strumento digitale. In questo processo, imparano:
come i prompt influenzano la costruzione del significato;
come interpretare i limiti dell’IA;
come trasformare i suggerimenti algoritmici in espressione umana significativa.

La metodologia segue un percorso progressivo – dall’esplorazione collettiva alla riflessione individuale.
Gli studenti iniziano comprendendo che cos’è l’IA e come funziona (Fase 0), per poi passare alla narrazione collaborativa (Fase 1), al dibattito strutturato (Fase 2), e infine alla riflessione personale (Fase 3).
Ogni fase rafforza la capacità di mettere in discussione, verificare e curare criticamente gli output dell’IA, invece di accettarli passivamente.
Il progetto combina educazione ai media, apprendimento ludico e riflessione etica per formare una generazione di studenti capaci di convivere criticamente con l’IA.
MY-WAI non insegna come usare uno strumento, ma come pensare con esso – e, quando necessario, anche contro di esso – sviluppando così una cittadinanza digitale riflessiva e creativa.

Priorità

Principale: Priorità 3 – Sviluppo delle competenze come Critical AI Prompter (nella ricezione e produzione mediatica)
Correlata: Priorità 5 – Creative Prompting e formazione all’uso dell’IA

Razionale:
Il progetto risponde direttamente alla Priorità 3 formando studenti capaci di diventare “prompt engineer critici”, ossia utenti che interrogano, raffinano e valutano gli output dell’IA invece di consumarli passivamente.
Attraverso trialoghi strutturati tra pari, insegnanti e macchina, l’attività promuove il prompting come processo di ragionamento e non di mera automazione.
Al tempo stesso, MY-WAI contribuisce alla Priorità 5 poiché considera la creatività come via d’accesso alla consapevolezza critica.
Attraverso narrazione, dibattito e riflessione, gli studenti imparano che il prompting creativo non consiste solo nel generare contenuti, ma nel comprendere come il significato venga co-costruito tra esseri umani e IA – in modo creativo e responsabile.

Obiettivi

Gruppo target

Il gruppo target principale è costituito da insegnanti ed educatori che lavorano con studenti delle scuole secondarie o con giovani adulti, e che desiderano integrare l’IA generativa nella didattica in modo critico, riflessivo ed etico.
MY-WAI fornisce loro un kit pedagogico completo: piani di lezione, griglie di valutazione, pratiche riflessive.
I beneficiari finali sono gli studenti delle scuole secondarie, che sperimentano l’uso dell’IA attraverso narrazione, dibattito e scrittura riflessiva.
Tuttavia, il modello è facilmente adattabile anche a contesti di educazione primaria o per adulti, poiché si concentra sullo sviluppo di competenze trasversali – pensiero critico, alfabetizzazione ai media ed etica digitale – rilevanti per ogni età e disciplina

Modalità: fasi e istruzioni

Il percorso MY-WAI segue una sequenza progressiva che va dalla scoperta collettiva alla riflessione individuale.
Ogni fase traduce il principio pedagogico del dialogo critico con l’IA in un diverso formato di apprendimento: gioco, collaborazione, argomentazione e autovalutazione.
Fase 0 – Meet Your Machine
Introduzione condivisa ai concetti di IA, ai meccanismi di base (come i modelli linguistici di grandi dimensioni generano risposte) e alle questioni etiche correlate.
Fase 1 – Once Upon an AI
Attività di storytelling collaborativo con modelli generativi, concentrandosi sull’uso consapevole dei prompt e sulla riflessione tra pari.
Fase 2 – The AI Courtroom
Gioco di ruolo sotto forma di dibattito: gli studenti analizzano e verificano gli output dell’IA, difendendo le proprie argomentazioni davanti a una “giuria”.
Fase 3 – AI & I
Diario riflessivo individuale in cui ciascuno documenta l’uso dell’IA, le decisioni prese e la validazione delle informazioni.
Ogni fase include:
lavoro di gruppo,
valutazione tra pari,
momenti di follow-up metacognitivo.